dipendenza

SPORTELLO SOCIALE DIPENDENZE:

ALCOLOGICHE E LUDOPATICHE

 

 

ALCOOL, NO GRAZIE!

-Sportello d’ascolto per la dipendenza Alcolica;

-Bilancio logopedico Superativo;

L’alcol è una sostanza in grado di indurre dipendenza, provocare numerose malattie, è responsabile di danni sociali, mentali ed emotivi, compresi la criminalità e le violenze in ambito domestico.

I rischi legati ai nuovi modelli di consumo e una “cultura normalizzante del bere” richiedono interventi di prevenzione particolarmente mirati, diretti sia alla popolazione generale, che alle diverse fasce di popolazione a rischio, in relazione all’età, al genere, e ad altre variabili socioculturali influenti. Occorre agire in modo multisettoriale ed integrato coinvolgendo tutti gli attori della riabilitazione, quali SERT, Servizi psichiatrici, Servizi Sociali, Gruppi di auto aiuto, medici di famiglia e la famiglia stessa.

E’ necessario aumentare la consapevolezza dei rischi e delle conseguenze del consumo e dell’abuso di alcol

Per rispondere a questa problematica abbiamo aperto Lo sportello “Alcol? No grazie” che intende ridurre e prevenire le condotte di abuso e dipendenza da alcol con attività di sostegno e counseling specifiche per ogni singolo utenti e per i propri familiari attivando anche “gruppi di TERAPIA”.

LA VITA NON E' UN GIOCO

Per Ludopatia (o gioco d’azzardo patologico) si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse. Una vera e propria dipendenza al pari delle droghe, che causa la compromissione dei rapporti sociali e familiari, il divorzio, la perdita del lavoro, fino al suicidio. Il progetto sulla Ludopatia si rivolge ai familiari conviventi con i giocatori d’azzardo patologici, che si vedono investiti dal peso economico delle perdite continue al gioco e in modo indiretto ai giocatori patologici.

Oltre che individualmente, Saranno anche attivati “gruppi di TERAPIA” per condividere emozioni e vissuti traumatici e ridurre così il carico familiare, mentre il sostegno individuale prevedrà un lavoro specifico sulle criticità della famiglia o del singolo.

L’obiettivo che è quello di attivare un percorso di cambiamento che coinvolga l’intera famiglia del giocatore d’azzardo patologico. Un circolo virtuoso che possa portare i familiari del giocatore a trovare aiuto per sostenere a loro volta il percorso di consapevolezza del giocatore, che potrà così iniziare un processo di disintossicazione dal gioco e dalle scommesse.